Corso di laurea magistrale in Psicologia clinica

Condizione necessaria per assicurare un buon apprendimento è la conoscenza, da parte dello studente, relativa ai processi di sviluppo secondo le varie impostazioni e ai modelli considerati nel percorso di base triennale in Scienze e tecniche psicologiche. Particolare importanza assumono le conoscenze teoriche elaborate dalla psicologia sociale, clinico-dinamica e dalla psicopatologia dello sviluppo. Necessarie, infine, si rivelano le conoscenze dei metodi osservativi e della deontologia legata alla professione psicologo. Relativamente agli ambiti disciplinari richiamati, le conoscenze derivanti dalle comuni articolazioni dei corsi triennali in scienze e tecniche psicologiche, possono essere considerate adeguate. Suggerimenti individuali potranno essere offerti agli studenti che valutino di necessitare di un approfondimento particolare in alcune aree carenti.

a. Lo studente deve conoscere i principali nodi teorici e metodologici più attuali dei modelli di sviluppo nel ciclo di vita dell’individuo.

Deve inoltre, conoscere gli aspetti di continuità e discontinuità che caratterizzano lo sviluppo legati, in particolar modo all’infanzia, alla fanciullezza e all’adolescenza.

b. Lo studente deve essere in grado di utilizzare le metodologie e gli strumenti più idonei per individuare gli elementi atipici dello sviluppo e valutarne il danno psichico in modo da saper progettare adeguati interventi riparativi a tutela dell’infanzia e della famiglia.

c. Lo studente deve dimostrare buone capacità comunicative e di elaborazione delle competenze acquisite coniugandole con le caratteristiche della varietà del fenomeno e con le risorse della realtà operativa.

Deve inoltre essere in grado di riflettere sul proprio comportamento professionale in termini di utilizzo dei principi etici e saper comunicare con i diversi professionisti della salute.

 

 

Gli studenti devono dimostrare di aver sviluppato le conoscenze utili, le abilità comunicative e le capacità di apprendimento che costituiscono il fondamento del sapere utile per continuare, con un sufficiente livello di autonomia, gli studi successivi. Particolare rilievo sarà dato all’abilità dello studente di saper:

a) comprendere i punti di contatto, di sviluppo o di contrasto esistenti nelle varie teorie;

b) analizzare in modo critico gli indicatori comportamentali tipici e atipici dello sviluppo, sapendo interpretare dati empirici spesso contrastanti;

c) comprendere i testi scritti dei vari professionisti in un’ottica interdisciplinare. 

 

Lezione frontale

Lezione partecipata

Discussione di casi con riferimento ai costrutti teorici degli autori studiati.

Si prevede di far intervenire, con la presenza in aula del docente, studiosi del settore.

L’esame è orale. Il corso prevede anche la possibilità di partecipare ad una prova finale scritta (esonero) costituito da 23 domande di cui 15 brevi domande aperte (valutazione 1,5 punti) e 8 domande chiuse (valutazione 1 punto). La valutazione dell’esonero potrà, a scelta dello studente, essere considerata parte integrante dell’esame orale finale.

 

Il corso affronterà le seguenti tematiche:

Modulo I:

Sviluppo tipico e atipico nello sviluppo (motorio, linguistico, comunicativo, cognitivo, affettivo, emotivo, sociale, morale).

Elementi di psicologia dello sviluppo per la comprensione psicopatologica.

Geni e ambienti. Il temperamento. Tecniche di misurazione del temperamento.

 

Modulo II:

Handicap e disabilità.

Classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della salute (ICF-CY), bambini e adolescenti).

DSA e ADHD.

Studio di casi e progettazione di interventi.

 

 L'insegnamento prevede materiale didattico a disposizione degli studenti, il medesimo verrà caricato sulla pagina del docente titolare progressivamente durante le lezioni,  successivamente al completamento degli argomenti ad esso relativi

Barone L. (2012), Manuale di psicologia dello sviluppo, Carocci, Roma..

 

Un testo a scelta tra i seguenti testi:

Ingluglia, Lo Coco, Resilienza e vulnerabilità nel corso dello sviluppo, Il Mulino, Bologna.

Knauer F. (2012). Difficoltà evolutive e crescita psicologica, Raffaello Cortina Editore, Milano

Lis et al. (2013). La valutazione dell’adattamento psicologico del bambino, Raffaello Cortina Editore, Milano

Lanius et al. (2012). L’impatto del trauma infantile sulla salute e sulla malattia, Giovanni Fioriti Editore, Roma

Soresi S. (2007). Psicologia delle disabilità, Il Mulino, Bologna

Manaresi (a cura di)(2012). L’intervento clinico in età evolutiva, Carocci, Roma.

Lucarelli et. al. (2008). Metodi e strumenti di valutazione in psicopatologia dello sviluppo, Raffaello Cortina Editore, Milano.