Profili professionali
Il Corso di Laurea magistrale in Psicologia Clinica è volto a formare la figura professionale dello Psicologo così come regolata dalla Legge.
La figura è in particolare mirata a soddisfare le richieste che provengono da diversi contesti professionali ed organizzativi in cui la funzione di lettura e di intervento clinico risultano prioritari: servizi e strutture ospedaliere, servizi territoriali, servizi medici, psicologici, neuropsichiatrici, agenzie private del terzo settore, enti pubblici, organizzazioni educativo-scolastiche, organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Il piano di studi è stato concepito accentuando la rilevanza della prevenzione e della promozione della salute rispetto all'intervento di cura, enfatizzando la necessità di interventi integrati multiprofessionali.
I laureati avendo acquisito
- un'avanzata preparazione in più ambiti teorici, progettuali e operativi della psicologia;
- la capacità di stabilire le caratteristiche rilevanti di persone, gruppi, organizzazioni e situazioni e di valutarle con gli appropriati metodi psicologici (test, intervista, osservazione...);
- la capacità di progettare interventi relazionali e di gestire interazioni congruenti con le esigenze di persone, gruppi, organizzazioni e comunità.;
- la capacità di valutare la qualità, l'efficacia e l'appropriatezza degli interventi;
- la capacità di assumere la responsabilità degli interventi, di esercitare una piena autonomia professionale e di lavorare in modo collaborativo in gruppi multidisciplinari;
- la padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
- una conoscenza avanzata, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
potranno accedere, previo superamento dell'Esame di Stato per l'iscrizione all'Albo A degli psicologi, alla professione di psicologo. Tale sbocco professionale è immediatamente accessibile in ambito libero professionale, nel terzo settore e nelle ONG, nel contesto della consulenza ad enti pubblici e privati. La legge istitutiva della professione ordinata (L. 56/89) prevede che la cura psicoterapica sia esercitabile in seguito ad una formazione specialistica almeno quadriennale, successiva alla laurea in Psicologia (o medicina).