- Oggetto:
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Psicologia delle relazioni interpersonali e istituzionali nel contesto penitenziario/Psychology of interpersonal and institutional relationships within the penitentiary system - Lab
- Oggetto:
Psychology of interpersonal and institutional relationships within the penitentiary system
- Oggetto:
Anno accademico 2015/2016
- Codice dell'attività didattica
- PSI0423
- Docente
- Marco Bozzi (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Psicologia criminologica e forense
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Laboratorio
- Crediti/Valenza
- 2
- SSD dell'attività didattica
- M-PSI/05 - psicologia sociale
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto
- Prerequisiti
-
Le conoscenze richieste da questo Laboratorio si riferiscono alle teorie del funzionamento psichico individuale e sociale. Il focus su cui ruotano gli argomenti trattati verterà sulle relazioni interpersonali, organizzative ed istituzionali allinterno del sistema penitenziario, e saranno quindi esaminate le dinamiche presenti nella relazione tra persone, gruppi, organizzazioni.
Agli studenti viene anche richiesta la conoscenza dei fondamenti della deontologia e delletica psicologica anche applicata alla ricerca scientifica. Lambiente che ci si propone di studiare presuppone capacità di orientamento non soggettivo, ma orientato dai principi della deontologia clinica e professionale.
Students should have a consolidated understanding of the theories of the mental and social functioning of the individual. Students should also be familiar with the main topics of deontology, ethics in psychology, and ethics applied to scientific research. The detention environment requires the ability to relate to others in a non self-centered fashion, but guided by professional and clinical ethics. - Oggetto:
Sommario insegnamento
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Obiettivi formativi
Il Laboratorio fornirà allo studente conoscenze relative a:
• Definizione del contesto penitenziario, dal punto di vista descrittivo e normativo, ed analisi delle dinamiche delle parti coinvolte nel processo di interazione all’interno di tale contesto. Approfondimento del quadro teorico utilizzando matrici di riferimento legate alla teoria dei sistemi.
• Analisi specifica degli elementi che compongono il contesto in oggetto, della loro relazione e delle dinamiche che si creano, secondo il livello organizzativo/istituzionale, e secondo la dimensione psichica individuale e gruppale.
• Breve trattazione sugli elementi di psicopatologia nel contesto penitenziario, insieme all’intervento clinico previsto.
Il focus del Laboratorio è quello di analizzare ed evidenziare le dinamiche esplicite ed implicite legate al funzionamento dell’organizzazione penitenziaria; la figura dello psicologo clinico può assumere una funzione riflessiva, al fine di rendere evidente il ruolo delle dinamiche nascoste che rischiano di influenzare grandemente l’intervento clinico, con pesanti effetti sull’intervento con il detenuto.
Il fine dell’apprendimento è quello di acquisire la capacità di lettura del contesto penitenziario, delle sue dinamiche evidenti e non evidenti, degli aspetti istituzionali, sociali e personali, che influenzano l‘ambiente e le persone al suo interno. Ciò attraverso l’utilizzo di quadri interpretativi psicologici, criminologici e forensiThe laboratory will provide students with a specialised knowledge of: (a) the detention environment, from a descriptive and a normative perspective; (b) the dynamics and interpersonal relationships within the correctional system; (c) the forms of institutional psychopathology that may emerge within this system and the intervention foreseeable for tackling them.
The aim of the laboratory is to offer students a better understanding of the penitentiary system, and its explicit, implicit and secret rules.- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
• Definire, attraverso l’utilizzo di un paradigma teorico/clinico, le dinamiche psichiche che avvengono nel sistema carcere.
• Sviluppare conoscenze sulla rete sociale interna ad un istituto detentivo, alla loro funzione, al loro ruolo specifico in riferimento alla mission del sistema.
• Sviluppare la capacità di lettura critica degli elementi che lo compongono, in relazione all’obiettivo etico e professionale dell’intervento clinico.Via a theoretical clinical paradigm, students should, at the end of the laboratory, be able to:
- Define the psychological dynamics within the penitentiary system.
- Acquire an understanding of the internal penitentiary network, its function and the mission of the system.
- Learn how to clinically read and critically interpret the system of relationships between the different actors involved (i.e. inmates, the penitentiary police, the Governor, the social workers, and psychologists, psychiatrists, and criminologists).- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il laboratorio prevede una valutazione in itinere durante le attività in presenza e un breve elaborato scritto da cui si evinca l’acquisizione da parte dello studente della capacità di integrare rispetto ad un caso presentato aspetti teorici e clinici forniti nel corso del laboratorio.
The laboratory will include an ongoing assessment of students during the different activities. Students will be asked to prepare a brief written assignment in which they demonstrate their ability to specifically integrate the theoretical and clinical perspectives supplied during the lab activities.
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Programma
Il percorso di apprendimento di divide in due parti:
Prima parte descrittiva e teorica, sull’analisi e la definizione del contesto e delle dinamiche presenti.
In particolare, gli argomenti trattati saranno:
• descrizione del percorso di detenzione, sulla tipologia dei detenuti secondo la cultura carceraria, sulla tipologia di detenzione stabilita dall’Ordinamento Penitenziario, su alcuni elementi impliciti della cultura penitenziaria, sulle dinamiche della reclusione;
• descrizione delle figure professionali, sanitarie, formative, lavorative e volontarie presenti, e dei ruoli istituzionali che svolgono;
• analisi del ruolo dello psicologo e del setting clinico;
• approfondimento sulle dinamiche di funzionamento implicite nel funzionamento organizzativo;
• elementi di psicopatologia clinica.
Seconda parte: approfondimento su temi inerenti alle dinamiche non evidenti del contesto penitenziario, in modo interattivo e partecipativo con gli studenti.The theoretical part of the laboratory will specifically focus on the penitentiary regulations, the social dynamics of hierarchical correctional institutions, the description of the different professionals involved, with specific attention to the role of the psychologist working in a detention context.
The specialised part of the laboratory will focus on the interpersonal relationships among different actors operating in the penitentiary system.Testi consigliati e bibliografia
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Focault, M. (1976). Sorvegliare e Punire. Torino: Einaudi
Pajardi, D. (2008). Oltre a sorvegliare e punire. Esperienze e riflessioni di operatori su trattamento e cura in carcere. Milano: GiuffrèA set of book chapters and international papers will be provided to the students at the beginning of the laboratory
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Note
Il responsabile del laboratorio riceverà riceve per appuntamento. Sarà possibile contattare il docente all’indirizzo email che renderà noto all’inizio del corso.
The lecturer will receive students by appointment. The email address will be made available at the beginning of the laboratory.
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