Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Sociologia della devianza e della criminalità

Oggetto:

Sociology of deviance and crime

Oggetto:

Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
PSI0359
Docente
Prof. Franco Prina (Titolare del corso)
Corso di studi
Psicologia criminologica e forense
Anno
1° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Opzionale
Crediti/Valenza
4
SSD dell'attività didattica
SPS/12 - sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
nessuno

none

Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Il corso si propone in primo luogo di offrire allo studente la possibilità di conoscere e orientarsi criticamente nel panorama delle diverse definizioni di devianza e crimine, dei fenomeni sociali che sono oggetto della disciplina, dei paradigmi interpretativi e delle spiegazioni sociologiche sulle cause di tali fenomeni e comportamenti sociali.In secondo luogo lo studente dovrà essere in condizione di riflettere sugli strumenti conoscitivi disponibili per descrivere e comprendere forme diverse di criminalità e devianza, sotto il profilo quantitativo (le statistiche, le indagini campionarie specifiche, ecc.)  e qualitativo.
The course aim is to offer students the possibility to know and critically orient themselves in the environment of the various definitions of deviance and crime, of the social phenomena that are subjects of the discipline, of the interpretative paradigms and of the sociological explanations of the causes of those phenomena and social behaviours. Secondly, the student will have to be able to reason on the cognitive instruments that are available to describe and understand different shapes of criminality and deviance, on the quantitative side (statistics, specific survey data collections, etc.) and the qualitative one.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente deve saper dimostrare:  1) di comprendere l’esistenza di nessi tra i modelli interpretativi dei fenomeni studiati, la loro rappresentazione sociale e le forme che hanno assunto, nel tempo, i riferimenti normativi (leggi, giurisprudenza) e le politiche di controllo (prevenzione, contenimento, repressione, trattamento) che li riguardano. 2) di cogliere quanto la presenza di differenti paradigmi interpretativi (sia nel discorso pubblico che nei saperi specialistici) siano rilevanti per delineare l’agire delle istituzioni e le forme di azione professionale degli operatori che vi sono implicati.
The student must be able to demonstrate: 1) to understand the existence of links between interpretative models of the phenomena, their social representation and the forms taken by the laws and control policies that regard them. 2) To get how different interpretative paradigms (both in the public debate and in specialist knowledge) are relevant to outline the actions of institutions and the professional behaviour of the agents that are involved.

Oggetto:

Programma

L’articolazione delle tematiche affrontate durante il Corso è la seguente: 1. Introduzione: i concetti sociologici di criminalità, devianza, norma, istituzioni e politiche di controllo. 2. I principali paradigmi interpretativi dei comportamenti criminali e devianti, visti nella loro collocazione storica e nel loro persistere e confrontarsi nel dibattito attuale. 3. La conoscenza delle dimensioni sociali del crimine e della devianza: i principali metodi di ricerca, la costruzione sociale delle statistiche, le indagini di vittimizzazione e self-report, ecc.. 4. I nessi tra definizioni, interpretazioni dei fenomeni di devianza, loro rappresentazioni, percezioni di senso comune e stereotipi, domande di soluzione dei problemi, interessi del sistema politico, scelte normative, politiche di prevenzione, controllo e trattamento. 5. Due esempi: la relazione tra immigrazione e criminalità; il consumo di droghe.
The Course will consist of the following modules: 1. Introduction: the sociological concepts of criminality, deviance, norms, institutions and control policies. 2. The major interpretative paradigms of criminal and deviant behaviour, seen in their historical positions and in their comparison with the current debate. 3. The knowledge of social dimensions of crime and deviance: the major research models, the social construction of statistics, the studies of victimisation and the self-report studies, etc. 4. The links between definitions, interpretations of deviance phenomena, their representations, common sense perceptions and stereotypes, demands for problems to be solved, interests of the political system, legislative choices, prevention, control and treatment policies. 5. Two case studies: the link between immigration and criminality, drug use.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

- C. Cipolla (a cura di), La devianza come sociologia, F. Angeli, 2012 (limitatamente alle voci: Controllo sociale – Criminologia – Devianza – Istituzioni totali – Norma e sanzione – Politiche di sicurezza – Ricerca sociale e devianza – Stigma – Vittimologia) - F.P. Williams, M.D. McShane, Devianza e criminalità, Il Mulino, 2002. Un testo a scelta tra: - D. Scarscelli, Il consumo di droghe, Carocci, 2010. - V. Ferraris, Immigrazione e criminalità, Carocci, 2012.
- C. Cipolla (a cura di), La devianza come sociologia, F. Angeli, 2012 (limitatamente alle voci: Controllo sociale – Criminologia – Devianza – Istituzioni totali – Norma e sanzione – Politiche di sicurezza – Ricerca sociale e devianza – Stigma – Vittimologia) - F.P. Williams, M.D. McShane, Devianza e criminalità, Il Mulino, 2002. Un testo a scelta tra: - D. Scarscelli, Il consumo di droghe, Carocci, 2010. - V. Ferraris, Immigrazione e criminalità, Carocci, 2012.



Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 24/04/2014 15:59

Non cliccare qui!