Corso di laurea magistrale in Psicologia clinica

 a) Il laboratorio fornirà allo studente conoscenze relative a:

- Vittimologia: l’ accoglienza alle vittime di reato e la relativa prevenzione della vittimizzazione secondaria;
- Normative di riferimento italiane ed europee in materia;
- Psicotraumatologia: valutazione e prevenzione dei disturbi dello spettro post-traumatico;
- Trauma: teoria e clinica;
- Sostegno e trattamento clinico delle vittime di reato
b) Lo studente deve essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite, finalizzate alla valutazione psicodiagnostica in ambito psicotraumatologico. Lo studente potrà imparare ad identificare i sintomi post- traumatici e i relativi fattori di rischio e di protezione, approfondendo inoltre i principali strumenti psicodiagnostici indicati in psicotraumatologia. Dovrà quindi aver assimilato l’approccio clinico e i fondamenti della relazione terapeutica con la vittima.
c) Le conoscenze acquisite, inoltre, dovranno consentire non solo una buona capacità di lavoro in equipe, ma anche lo sviluppo di un approccio multidisciplinare necessario per sapersi confrontare e dialogare con altri soggetti istituzionali e non, in ambiti professionali affini.

 Le conoscenze acquisite consentiranno di sviluppare un pensiero clinico e una modalità di stare in relazione con le vittime di reato, necessaria a evitare il rischio di vittimizzazione secondaria. Lo studente imparerà inoltre a utilizzare i principali strumenti psicodiagnostici in ambito vittimologico e psicotraumatologico, potendo così maturare competenze utili nella valutazione, nella prevenzione e nel trattamento delle vittime, nonché nel lavoro di equipe e in senso più allargato nel lavoro di rete con altri servizi che, a vario titolo, si occupano di vittime

 - Attività applicative di gruppo (analisi casi clinici, simulate, ecc) volte a evidenziare elementi di vittimologia e psicotraumatologia, che rappresentano la cornice teorica di riferimento nell’approccio all’accoglienza e al trattamento delle vittime di reato;

- Analisi delle principali normative italiane ed europee di riferimento in materia di sostegno alle vittime di reato;

- Elaborazione simulata in gruppo dei principali test psicologici utilizzati per la valutazione psicodiagnostica dei disturbi dello spettro post- traumatico;

- Discussione casi con gli operatori della Rete Dafne e lavori di gruppo focalizzati sull’analisi della domanda e sulle differenti proposte di intervento, con particolare attenzione alla costruzione dell’alleanza terapeutica dai primi momenti fino alla chiusura del percorso;

- Visione e commento di film che possano mettere in luce i concetti studiati;

 Fatto salvo l’obbligo di frequenza dell’attività laboratoriale che non può essere inferiore al 75% delle ore previste, l’accertamento della preparazione dello studente avverrà attraverso una relazione finale di 3-5 pagine. La valutazione complessiva dell’attività laboratoriale si avvarrà di una scheda di verifica stilata secondo i criteri dei descrittori di Dublino (Conoscenza e capacità di comprensione; Conoscenza e capacità di comprensione applicate; Autonomia di giudizio; Abilità comunicative; Capacità di apprendere). L’esito finale sarà “approvato” o “non approvato”.

 • La Dott.ssa Borgogno riceverà presso la sede di via Giolitti 21 il mercoledì dalle 10.00 alle 11.00.

• La dott.ssa Saponaro riceverà presso la sede di Via Giolitti 21 il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 16.
• La dott.ssa Reano il lunedì mattino dalle 10 alle 11 presso presso la sede di Via Giolitti 21.

 - Vittimologia: la Rete Dafne, l’accoglienza alle vittime di reato e la relativa prevenzione della vittimizzazione secondaria;

- Normative di riferimento italiane ed europee in materia;
- Psicotraumatologia: valutazione e prevenzione dei disturbi dello spettro post-traumatico;
- I principali strumenti diagnostici utilizzati nel lavoro sulle vittime di reato
- Trauma: teoria e clinica
- Sostegno e trattamento clinico delle vittime di reato

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