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Psicologia criminale e risk assessment/Criminal psychology and risk-assessment

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Anno accademico 2011/2012

Codice dell'attività didattica
PSI0105
Docente
Georgia Zara (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea magistrale in Psicologia, ind. Psicologia criminale e investigativa (D.M. 270/2004)
Anno
2° anno
Tipologia
Fondamentale
Crediti/Valenza
8
SSD dell'attività didattica
M-PSI/05 - psicologia sociale
Oggetto:

Sommario insegnamento

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Programma

PROGRAMMA DEL CORSO
Obiettivi formativi: Il corso focalizza l’attenzione sulle dinamiche di iniziazione antisociale e di persistenza in una carriera criminale. Particolare attenzione verrà dedicata ad esplorare la valutazione del rischio di ricaduta criminale e di violenza e gli strumenti riconosciuti dalla comunità scientifica.
Contenuti: I quesiti epistemologici sui quali si rifletterà sono: 1. Quanto precocemente si può predire il comportamento criminale futuro? 2. Quanto precocemente si deve e si può intervenire per bloccare il rischio di iniziazione antisociale e/o di persistenza criminale e di recidiva? 3. Come e quanto accuratamente si può calcolare il rischio di ricaduta criminale? 4. Se ed eventualmente in che modo è possibile attivare un processo di cambiamento pro-sociale di una carriera criminale?

Testi consigliati e bibliografia

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BIBLIOGRAFIA DI BASE*
Parte scientifica generale
Caspi, A. & Moffitt, T.E. (1993). When do individual differences matter? A paradoxical theory of personality coherence. Psychological Inquiry, 4(4), 247-271; G. Zara, Le carriere criminali, Giuffrè, Milano, 2005; G. Zara, La psicologia criminale minorile, Carocci, Roma, 2006 (capitoli I, II, X).
Parte scientifica specialistica
Crighton, D.A. (2010). Assessment. In G. J. Towl & D. A. Crighton (Eds.), Forensic psychology (pp. 245-259). UK: BPS Blackwell; Crighton, D.A. (2010). Risk assessment. In G. J. Towl & D. A. Crighton (Eds.), Forensic psychology (pp. 260-272). UK: BPS Blackwell; S. Dazzi, & F. Madeddu, Devianza e antisocialità, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2009 (con esclusione dei capitoli III, IV, VIII, IX, XI); Dawes, R.M., Faust, D., & Meehl, P.E. (1989). Clinical Versus Actuarial Judgment. Science, 243, 1668-1674; Hanson, K. (2009). The psychological assessment of risk for crime and violence. Canadian Psychology, 50, 172-182. DOI: 10.1037/a0015726.


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Note

MODALITA' D'ESAME
L’esame si svolge attraverso un colloquio orale.

NOTE
*Bibliografia integrativa consigliata: Andrews, D.A., & Bonta, J. (2010). Rehabilitating criminal justice policy and practice. Psychology, Public Policy, and Law, 16, 39-55. DOI: 10.1037/a0018362; Althaus, C.E. (2005). A disciplinary perspective on the epistemological status of risk. Risk Analysis, 25(3), 567-588. DOI: 10.1111/j.1539-6924.2005.00625.x
Si informano gli studenti che il materiale in inglese è disponibile presso la Biblioteca di Psicologia Federico Kiesow, Palazzo Badini-Confalonieri, Via Verdi 10 - Torino. Sarà inoltre disponibile sul sito.

ABSTRACT
The course aims to analyse the paradigm of criminal careers. It focuses on antisocial development, risk-assessment and risk-management. These empirical queries constitute the core of the course: 1. How early can criminal future behaviour be predicted? 2. How early is it possible to nip criminal behaviour in the bud? 3. How and when can risk-assessment be possible, effective and accurate? 4. Can it be possible to promote a process of change within offenders so as to facilitate the transition from a criminal career to a prosocial life?
The classes will include group activities and seminars on specialised themes of criminal psychology.

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Ultimo aggiornamento: 26/07/2012 12:39

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